venerdì 20 novembre 2009

IL MIO NUOVO BLOG

Ragazze e ragazzi ho creato un nuovo blog....EUROCOSTELLAZIONE.....per parlare di Unione europea. Lo scopo è quello di fornire informazioni utili (insomma mettere un po' d'ordine sul complesso universo Ue) ma anche di commentare e rilettere sui temi d'attualità.
Perchè parlare di Europa? Perchè, anche se a volte non ce ne rendiamo conto, la sua presenza sta diventando sempre più importante nella vita quotidiana dei cittadini. Ci siamo dentro, e allora facciamoci sentire! Con il mio blog spero di spingere i lettori a interessarsi, incuriosirsi, entusiasmarsi o indignarsi di fronte a questa nuova Europa che siamo noi, che è il nostro futuro.
Ecco l'URL http://giorgiaferro.wordpress.com/

giovedì 1 ottobre 2009

NO, NON HO SNOBBATO IL POPOLO DEI BLOGGER! ECCOMI DI NUOVO

Cari amici e lettori, sono tornata.
Una pausa di riflessione ci voleva dopo la laurea conseguita con successo e le meritate vacanze!
Ora torno da voi come praticante presso la scuola di giornalismo Walter Tobagi a Milano (nata dalla fusione tra la celebre IFG e l'università statale).
Il percorso è entusiasmante e le frequentazioni ottime........gran parte dei tutor provengono dai principali gruppi di informazione in italia. Da Venanzio Postiglione, caporedattore centrale del Corriere della Sera a Walter Passerini ad Andrea Riscassi inviato RAI e molti altri, ognuno con le sue peculiarità ma tutti disposti a portarci le loro esperienze, molto diverse le une dalle altre.
Insomma un'esperienza davvero stimolante, anche se non vi nego che le difficoltà ci sono e l'orario di lavoro è piuttosto duro.

Cosa si impara alla scuola? Non solo a scrivere e a sviluppare il "fiuto delle notizie". Qui si impara anche l'etica giornalistica, che, aimè, in questi mesi abbiamo visto troppo spesso venir meno, attraverso attacchi politici ad personam che sviliscono tristemente il ruolo dei giornalisti e dell'informazione nel nostro paese.

Speriamo che questa era biua finisca presto, assime agli attacchi al mondo dell'informazione che provengono dalla politica in vari modi, dalle querele alla pressione psicologica in RAI in relazione a varie trasmissioni che, ci auguriamo, continuino ad arrichhire il panorama della nostra televisione pubblica, già, in verità, abbastanza povera di contenuti.

Concludo con l'augurio che Bruno Ambrosi ha indirizzato agli studenti della scuola giornalismo e la estendo a tutti i miei ex-colleghi dell'Università di Parma che condividono con me il sogno di diventare giornalisti:
"Siate politeisti dell'informazione e non talebani dell'uno o dell'altro schieramento!"

mercoledì 17 giugno 2009

PAGARE PER INFORMARSI....SI DIFFONDE LA NUOVA TENDENZA LANCIATA DA MURDOCH



L'edizione cartacea dei nostri quotidiani preferiti è da buttare? Forse ancora no, ma il supporto cartaceo sembra diventare ogni giorno più inutile e ingombrante.
Dopo la proposta di Murdoch di far pagare la versione on-line dei servizi di informazione, anche il New York Times si inserisce in questa tendenza e propone TIMES RIDER 2.0,(di cui è possibile scaricare gratuitamente una versione di prova dal sito del NYTimes).
Con questo nuovo programma, i sottoscrittori riceveranno ogni giorno sui loro computer la versione on-line del giornale cartaceo + la possibilità di ricevere costantemente gli aggiornamenti attraverso la rete.
Questo non significa che l'edizione on-line gratuita del NYTimes stia per scomparire, almeno non nell'immediato futuro. Il giornale newyorkese sta piuttosto offrendo un servizio ibrido, che porta con sè i vantaggi del cartaceo assieme a quelli dell'on-line e abitua gli utenti a pagare anche l'informazione in rete purché offra qualche servizio aggiuntivo.

domenica 14 giugno 2009

META DESPCRIPTORS, DALLA TEORIA ALLA PRATICA?

I meta tag sono una parte fondamentale in un sito Web.
Pur non essendo visibili a livello grafico, consentono una migliore indicizzazione nei motori di ricerca.
L'importanza dei meta tag ai fini del posizionamento nei motori di ricerca non è più così importante come qualche tempo fa, tuttavia hanno una rilevanza nel processo di ottimizzazione. Il tag TITLE resta fondamentale, mentre la DESCRIPTION, anche se non usata per il ranking, è quella che viene visualizzato nel risultato di una ricerca.
Onestamente però ho provato a generare una meta description su un sito specializzato tuttowebmaster.it ma non riesco a capire come si faccia esattamente ad inserirlo e far si che venga preso in considerazione dai motori di ricerca.
Voi siete riusciti a passare dalla teoria alla pratica nei vostri blog?

POPE2YOU....ANCHE IL PAPA E' IN RETE



Dimenticatevi i pellegrinaggi e le estenuanti marce di penitenza.....oggi ascoltare i messaggi del Papa è molto più facile, anzi rapidissimo, a portata di click: basta digitare pope2you.net

Anche un'istituzione tradizionalista come la chiesa cattolica si è adeguata alle esigenze dei fedeli nella cosi detta società dell'informazione. In fondo, la missione della chiesa è sempre stata quella di comunicare il messaggio di Dio, per cui la chiesa, più di altre istituzioni, è sempre stata molto attenta alla comunicazione e lo dimostra anche oggi con questa pagina dai contenuti innovativi.

In pope2you, sito scritto in 5 lingue, potete trovare tutte la applicazioni oggi più usate dei giovanissimi, da Facebook al canale del vaticano su YouTube, fino alle applicazioni per l'iphone e addirittura wikicath, un'enciclopedia on-line dove riflettere sui nuovi fenomeni sociali e culturali dal punto di vista cattolico.

La chiesa cattolica con questo lavoro intercetta le giovani generazioni ma anche il crescente bisogno di comunicare e di confrontarsi, bisogno insito nella natura dell'uomo ma che in questi anni si sta esprimendo soprattutto attraverso il web e sempre meno nei luoghi fisici tradizionalmente deputati a questo scopo.

Le chiese si svuotano, si denuncia una società con pochi valori ma è nel web che le cose si rimettono a posto. Il worl wide web, descritto all'inizio come luogo di perdizione da tradizionalisti e ben pensanti, diventa il luogo di incontro dei giovani cattolici e contribuisce a portare nuovi contenuti nel web.

sabato 30 maggio 2009

ORA PURE QUI VOGLIONO ENTRARE!?ECCO I COMMENTI ALLA DECISIONE DI OBAMA

Be’, leggendo i commenti sui quotidiani on-line italiani, inglesi e americani che riportano la notizia di Obama (che ho illustrato nel post precedente), devo dire che in Europa la cosa non ha suscitato particolare interesse.I pochissimi commenti che si leggono sono favorevoli al provvedimento. C’è ancora l’idea “Io di web non ne so a sufficienza, facciano un po’ come gli pare”.

I commenti che si leggono sul NYTimes mettono in luce invece un forte fastidio degli utenti che vedono invaso da parte della pubblica amministrazione l’unico “luogo” in cui ritengono di essere ancora liberi.
E questo nonostante Obama abbia spiegato di promuovere il controllo del web anche per evitare truffe e incidenti di cui tutti gli utenti possono esssere vittime: spyware, malware, spoofing, pishing, botnet.

Ancor più aggueriti i lettori del Washington Post che, neiloro commenti, parlano di inaccetbile ingerenza dello stato e addirittura di avvento del marxismo!


Insomma, fascino dell’anarchia da una parte………necessità di regolamentare il web dall'altra..........e insofferenza (tipica anglosassone)per l'invadenza dello stato nella sfera privata.


Per quale posizione propendete? Come sentite queste questioni? Vicine o molto lontane dalla vostra quotidianità?