venerdì 15 maggio 2009

NewYorkTimes, una trappola affascinante

Il sito del NYTimes è creato esattamente come un giornale cartaceo.
È costruito in maniera molto semplice e dà molto valore ai testi a alle rubriche.
C’è molto testo ma questo non rende il sito pesante sia perché usa il font times sia perché la colonna di menu è stretta e ridotta in modo da dare spazio al foglio che è simile a quello di un giornale.
Costruzione banale ma efficace. Non c’è bisogno di banalizzare la notizia per convincere l’utente a continuare a navigare.

La costruzione della comunicazione in internet negli Stati Uniti è a sfoglio di giornale: ogni volta che sfoglio approfondisco. Questo accade su tutti i grandi network.
C’è estremo rigore nella preparazione dello scritto e l’ipertesto è una prassi assoluta.

In Italia non si hanno gli strumenti, il tempo, il materiale per fare questo lavoro.
Nel NYTimes la redazione è unica, quindi abbiamo a che fare con delle firme che curano la propria scrittura.
Il livello di interattività è altissimo e l’ approfondimento non è un semplice focus su un argomento. Vengono creati dei veri e propri dossier su una pluralità di argomenti. In questo modo si evita che il navigatore vada fuori dal sito a cercare l’informazione
Questo sito insomma è come una trappola…sì, ma estremamente affascinante.

giovedì 14 maggio 2009

NUMBER10.GOV........che sito, ragazzi!



Difficile, dopo aver visitato i siti del governo italiano e di quello spagnolo, non essere affascinati dal quello voluto dal British Prime Minister Gordon Brown, Number10.gov

Prima di tutto l’impatto visivo: il sito gioca principalmente su due colori sobri, il bianco e il nero, ma i link rosso porpora, i riquadri con immagini accattivanti e i link a Fecebook, Twitter e Flickr conferiscono un tono marcatamente giovanile.

Oltre ad avere accesso all’informazione ufficiale, l’utente viene immediatamente attratto dai riquadri sui consigli utili (es. consigli pratici in tempo di crisi; Influenza suina: come limitare il contagio e così via). E’ evidente che, in questa prospettiva, anche la mamma poco tecnologizzata riterrà opportuno tenere d’occhio il sito del proprio governo.

Ma non finisce qui, perché su Number 10.gov si trova anche la possibilità di conoscere la storia dei primi ministri inglesi, le funzioni dei Gabinetti, e persino di fare un tour virtuale dentro la sala principale dello storico palazzo di Downing Street.

Il team di Gordon Brown ha astutamente compreso l’importanza di utilizzare i social network e i siti più sfruttati del web per diffondere l’informazione istituzionale. Ecco apparire allora la possibilità di mandare un video al Primo Ministro attraverso You Tube, vedere le ultime foto su Flickr e ricevere aggiornamenti costanti attraverso Twitter.

Non manca l’area video “Numer 10 TV”, che, anche se un po’ lenta da caricare, si guarda davvero volentieri. I video non si limitano infatti a riportare noiosi messaggi ufficiali e conferenze, ma aggiungono sempre un tratto particolare a volte spiritoso, a volte colloquiale, a volte curioso.

Insomma, mamme alla ricerca di informazioni utili, ragazzini che vogliono scoprire cosa sia e cosa faccia il loro governo, ragazzi abituati a sfruttare la rete attraverso le nuove applicazioni, grandi ed esperti navigatori possono tutti trovare pane per i propri denti!!!

MA PER FAVORE ITALIANI NON SOTTOVALUTATE LA DEMOCRATICITA’ CHE TRASPARE DA QUESTO SITO:
Gordon Brown può essere contattato direttamente attraverso e-mail, fax e lettere (se si vuole che lo scritto sia letto esclusivamente dal Primo Ministro) così come accade per tutti i suoi Ministri. Indirizzi e numeri di telefono non sono collocati in luoghi reconditi del sito ma immediatamente visualizzabili cliccando Contact Us in fondo alla pagina.

E il sito del governo italiano? Non è possibile contattare direttamente il Presidente del Consiglio. Degli indirizzi ci sono, ma in nessuno di essi appare chiaro chi leggerà i nostri messaggi e chi ci invierà la risposta.
Come sempre in Italia, se la cava chi riesce a scavalcare i meandri burocratici in altri modi….