venerdì 15 maggio 2009

NewYorkTimes, una trappola affascinante

Il sito del NYTimes è creato esattamente come un giornale cartaceo.
È costruito in maniera molto semplice e dà molto valore ai testi a alle rubriche.
C’è molto testo ma questo non rende il sito pesante sia perché usa il font times sia perché la colonna di menu è stretta e ridotta in modo da dare spazio al foglio che è simile a quello di un giornale.
Costruzione banale ma efficace. Non c’è bisogno di banalizzare la notizia per convincere l’utente a continuare a navigare.

La costruzione della comunicazione in internet negli Stati Uniti è a sfoglio di giornale: ogni volta che sfoglio approfondisco. Questo accade su tutti i grandi network.
C’è estremo rigore nella preparazione dello scritto e l’ipertesto è una prassi assoluta.

In Italia non si hanno gli strumenti, il tempo, il materiale per fare questo lavoro.
Nel NYTimes la redazione è unica, quindi abbiamo a che fare con delle firme che curano la propria scrittura.
Il livello di interattività è altissimo e l’ approfondimento non è un semplice focus su un argomento. Vengono creati dei veri e propri dossier su una pluralità di argomenti. In questo modo si evita che il navigatore vada fuori dal sito a cercare l’informazione
Questo sito insomma è come una trappola…sì, ma estremamente affascinante.

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